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Preolimpico Trieste. Report 8^ giornata

Pallanuoto
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L'Ungheria vince il preolimpico di pallanuoto maschile che si è svolto al centro federale Bruno Bianchi di Trieste. Battuta l'Italia in finale per 10-8. Al terzo posto la Spagna; al quarto la Francia. Seguono tabellini, sintesi e interviste. 


Finali - domenica 10 aprile
7° posto Germania-Romania 9-10 (2-3, 2-2, 1-3, 4-2) play by play
5° posto Olanda-Canada 9-8 (1-2, 2-2, 4-3, 2-1) play by play
3° posto Francia-Spagna 4-16 (1-4, 2-5, 0-4, 1-3) play by play
1° posto Ungheria-Italia 10-8 (2-3, 4-2, 3-1, 1-2) play by play


GERMANIA-ROMANIA 9-10


GermaniaRomania10042016piccola


Germania: Kong, Bukowski 1, Schlanstedt, Real 1, Preuss, Jungling 2, Nossek 2, Schuler 2, Stamm 1, Cuk, Restovic, Eidner, Hohne. All. Weissinger
Romania: Stoenescu, Radu 3, Negrean, Gheorghe 1, Oanta 1, Busila, Teohari 2, Chioveanu 1, Goanta, R. Szabo 1, Ghiban, Popoviciu 1, Tic. All. Stanojevic
Arbitri: Smit (Ola), Terpenka (Can)
Note: parziali 2-3, 2-2, 1-3, 4-2. In porta per la Romania il numero 13, Tic. Tic (R) para un rigore a Nossek (G) nel primo tempo. Superiorità numeriche: Germania 1/7 + un rigore e Romania 2/5.


Sintesi. La Romania si piazza al settimo posto del torneo preolimpico, battendo 10-9 la Germania. Squadre stanche e ritmi blandi. Prima parte di gara equilibrata conclusa con la Romania avanti 5-4. Allungo decisivo nel terzo parziale: Chioveanu segna la rete del 6-4, Real riporta sotto i tedeschi, poi la doppietta di Tehoari. Si arriva all'ultimo periodo sull' 8-5. La Germania tenta di eagire nell'ultimo quarto ma è ormai troppo tardi e le energie mancano.


Weissinger (coach Germania): "Non siamo per niente soddisfatti del percorso intrapreso nel torneo. Non sono contento della squadra. Adesso dobbiamo pensare al futuro ed apportare cambiamenti per costruire un futurro migliore".


Stanojevic (coach Romania): "Queste partite sono difficili da giocare perchè non è semplice motivare la squadra dopo aver perso l'opportunità di andare alle Olimpiadi. Penso che si debba trovare un altro modo per definire gli ultimi piazzamenti in classifica".


OLANDA-CANADA 9-8


20160410 Gsca 5 Justin BOYD CAN 7 Lars NED GOTTEMAKER TR27567


Olanda: Wagenaar, Frauenfelder, Winkelhorst, Van Der Horst, Gielen, Lindhout 4 (1 rig.), Gottemaker, Reuten 2, Van Den Bersselaar, Spijker 1, Koopman, Lucas 2, Hoepelman. All. Van Galen.
Canada: Aleksic, Kudaba 1, Vikalo, Costantin Bicari 2, Boyd 2, Robinson, Lapins, Graham, Radojcic, Conway 3 (2 rig.), Torakis, Mcelroy, Randall. All. Porzio.
Arbitri: Gomez (Ita) e Willis (Rsa).
Note: parziali 1-2, 2-2, 4-3, 2-1. Per l'Olanda in porta il numero 13, Hoepelman. Espulsi per reciproche scorrettezze Boyd (C) e Winkelhorst (O) nel quarto tempo. Usciti per limite di falli Van der Horst (O) e Torakis (C) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Olanda 2/9 + un rigore e Canada 3/10 + 2 rigori.


Sintesi. L'Olanda vince 9-8 contro il Canada e si piazza al quinto posto. Le squadre accusano la stanchezza, ma offrono comunque una partita avvincente. Nel primo tempo il Canada va avanti 2-0, poi Reuten apre un break di 3-0 che porta in vantaggio l'Olanda. Costantin Bicari riporta la situazione in parità; poi un errore tecnico di Hoepelman, che chiama time out mentre i suoi non sono in possesso di palla, regala il rigore che Conway trasforma nel 4-3. Nel terzo tempo il Canada raggiunge due volte il doppio vantaggio (5-3 e 6-4) ma l'Olanda non molla la presa e con Lucas aggancia il 7-7. Nell'ultimo parziale i canadesi vanno ancora avanti con Conway, poi ci pensano Lucas e un rigore di Lindhout a decidere la partita.


Lucas (Olanda): "Siamo molto delusi perché abbiamo vinto sei partite ma abbiamo perso il quarto di finale e non andremo alle Olimpiadi. Adesso torneremo a giocare i campionati per club e poi a lavorare con la Nazionale per migliorare il nostro livello di gioco".


Porzio (coach Canada): "Eccetto questa partita, sono molto soddisfatto delle nostre prestazioni durante il torneo. Abbiamo percorso un bel cammino. Oggi abbiamo giocato la nostra peggiore partita. Abbiamo commesso tanti errori. Abbiamo regalato sei gol su nove agli avversari e meritato di perdere. Dobbiamo imparare a giocare sempre al massimo e con la giusta attenzione. Si può migliorare tanto dal punto di vista fisico, tattico e della mentalita. C'è ancora tanto da fare però è un buon inizio".


FRANCIA-SPAGNA 4-16


FranciaSpagna10042016


Francia: Garsau, Saudadier, Kovacevic 1, Blary, Khasz, Simon, Crousillat, Izdinsky 1, Marzouki, Peisson, Tomasevic 1, Camarasa 1, Noyon. All. Bruzzo
Spagna: Aguilar Vicente, Munarriz Egana 3, Bustos Sanchez, Alarcon Tevar 2 (1 rig.), Molina Rios, Minguell Alferez 1, Sziranyi Somogyi, Espanol Lifante 1, Tahull Compte 4 (1 rig.), Fernandez Miranda 1, Mallarach Guell 2, Echenique Saglietti 2, Lopez Pinedo. All. Hernandez
Arbitri: Alexandrescu (Rou) e Naumov (Rus)
Note: parziali 1-4, 2-5, 0-4, 1-3. Per la Spagna il porta il numero 13, Lopez Pinedo, e per la Francia il numero 13, Noyon. Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Francia 2/5 e Spagna 2/4 + 2 rigore. Spettatori 800 circa


Sintesi. La Spagna domina la Francia e vince la finale per il terzo posto. Già avanti 4-1 al termine del primo tempo; gli iberici si portano sul 9-3 all'intervallo lungo e poi piazzano un altro break di 7-1 nella seconda parte di gara. Tra gli uomini di Hernandez quaterna di Tahull Compte e tripletta di Munarizz Egana.


Henandez (coach Spain): "Abbiamo giocato una partita che non ha senso. Le due squadre erano stanche e prive di stimoli. Aspettiamo il sorteggio olimpico; cercheremo di ottenere un buon risultato alle Olimpiadi. Penseremo solo a vincere".


Compte (Spagna): "Auspico che la squadra giochi sempre a un livello alto perché alle Olimpiadi ogni singola partita può condizionare tutto il torneo. Dovremo affrontarlo con tanta voglia e forza, più di quanto facciamo in qualunque altro torneo".


Bruzzo (coach Francia): "E'stata dura dopo le tante emozioni di questi giorni. La squadra non ha più energie fisiche e mentali. Ancora non abbiamo programmato l'avvicinamento olimpico. Dobbiamo verificare le risorse economiche a nostra disposizione e proveremo ad organizzare dei collegiali insieme a grandi squadre".
 
Crousillat (Francia): "Oggi abbiamo giocato troppo semplicemente per mettere in difficoltà la Spagna perché eravamo stanchi. Non è stato un bel finale, ma l'importante era la qualificazione. Adesso dobbiamo riposarci e terminare il campionato francese. Poi ci oncentreremo sulle Olimpiadi per ottenere il miglior risultato possibile".


spa
La Spagna terza classificata


fra
La Francia terza classificata


UNGHERIA-ITALIA 10-8


UngheriaItalia10042016


Ungheria: Nagy, Zalanki, Manhercz 1, Erdelyi 1, Vamos 1, Hosnyanszky, Decker, Szivos 1, Dan. Varga 1, Den. Varga 3, Bedo, Harai 2, Bisztritsanyi. All. Benedek.
Italia: Tempesti, F. Di Fulvio 2, N. Gitto, Figlioli 1, Giorgetti 1, Bodegas, Velotto, Nora , C. Presciutti 1, S. Luongo 1, Aicardi 2, Baraldi, Del Lungo. All. Campagna.
Arbitri: Stavridis (Gre) e Koryzna (Pol).
Note: parziali 2-3, 4-2, 3-1, 1-2. Cambio in porta per l'Italia nel terzo tempo: dentro Del Lungo e fuori Tempesti. Espulsi per reciproche scorrettezze Bodegas (I) e Hosnyaszky (U) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Ungheria 6/8 e Italia 3/13. Spettatori 1500 circa.


Sintesi. L'Ungheria vince il torneo preolimpico, sconfiggendo in finale 10-8 un caparbio Settebello. Pronti via e ungheresi subito sul 2-0 con Den Varga e Erdelyi. Di Fulvio riporta il Settebello in scia, poi Presciutti con l'uomo in più e Figlioli firmano il 3-2 con cui termina la prima frazione. Si riparte e i magiari tornano avanti con le reti di Daniel Varga e Harai; si movimenta il match e vanno a segno Di Fulvio, Denes Varga, Aicardi e Harai per il 6-5 di metà gara. Il terzo tempo si apre con il cambio in porta per l'Italia: dentro Del Lungo e fuori Tempesti. Gli ungheresi piazzano un micidiale uno due con Szivos e Manhercz; Luongo realizza l'8-6 e Szivos il 9-6 che porta le squadre all'ultimo periodo. Il terzo goal di Denes Varga taglia le gambe al Settebello che prova a reagire, dimezzando lo svantaggio con Giorgetti e Aicardi ma ormai l'Ungheria è scappata e le energie sono finite.


Campagna (coach Italia): "C'è stato impegno da parte dei ragazzi. Si può vincere o perdere ma abbiamo giocato con cuore. E' mancato un pizzico di esperienza. Abbiamo commesso qualche leggerezza difensiva e concesso con due o tre controfughe troppo facili. Ottima la reazione sul meno quattro, quando pensavo di rientrare. La qualificazione non è stata facile. Tutti sanno come devono lavorare al rientro nel club e poi avrò a disposizione due mesi dove ci alleneremo con la giusta intensità per affrontare l'impegno olimpico".


Aicardi (Italia): "Sapevamo che avremmo affrontato una squadra forte. Abbiamo retto fino alla fine. La stanchezza ha avuto la meglio, con allenamenti la mattina e partite la sera. Questa sconfitta ci serviràp er costruire meglio le prestazioni future".


Daniel Varga (Ungheria): "Sono soddisfatto di aver battuto l'Italia a Trieste, ma il successo più importante è stato colto con la Germania due giorrni fa. Vogliamo vincere l'Olimpiade. Giocheemo con questo unico obiettivo".


ita
L'Italia seconda classificata


hun
L'Ungheria prima classificata


foto Giorgio Scala / deepbluemedia.eu